Giovedì 11 maggio si è svolto il webinar dedicato alla salute del suolo e alle metodologie di ricerca della biodiversità microbica.

Un’iniziativa di Arsial e del Crea-DC, realizzata nell’ambito del progetto UE EcoDif, finanziato da Lazio Innova nell’ambito del Por-Fesr Lazio 2014-2020, al quale Arsial prende parte in collaborazione con il Crea-DC, capofila dell’iniziativa.

Lo stato di salute dei suoli mondiali è allarmante. La FAO stima che un terzo dei terreni mondiali siano degradati, a causa dell'erosione, della compattazione, dell'impermeabilizzazione, della salinizzazione, dell'erosione, dell'acidificazione, dell'inquinamento. E, se non si interverrà per tutelarli, quella percentuale raggiungerà il 90% entro il 2050. Alla base del problema c’è una lunga sottovalutazione di quanto sia cruciale la salute del suolo.

In questo scenario l’agricoltura deve affrontare sfide importanti, dunque quali strategie adottare? Da un lato si lavora sul miglioramento genetico delle piante, dall’altro c’è il miglioramento delle pratiche di gestione del suolo, con l’apporto di sostanza organica (per esempio biofumigazione). E poi c’è un’ulteriore opzione, sfruttare i microrganismi che si trovano nel suolo, conoscerli, analizzarli e quindi sfruttarli con l’obiettivo l’intento di produrre in maniera sostenibile.

I relatori del webinar sono stati

Alessandro Infantino, Crea- DC  e capoporogetto di EcoDif  => SCARICA LA RELAZIONE  QUALITÀ E SALUTE DEL SUOLO

e Alessandro Grottoli Crea-DC => SCARICA LA RELAZIONE   METODI PER LO STUDIO DELLA BIODIVERSITÀ MICROBICA DEI SUOLI AGRARI

=> GUARDA IL WEBINAR 

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